PROGETTO REGIONALE ATTIVASCUOLA 2023/2026
1.Educazione musicale nella Scuola dell'obbligo e nella Scuola dell'Infanzia attraverso la promozione e la diffusione di una metodologia di insegnamento
della musica da parte di giovani musicisti formati ad hoc.
2. Gestione di corsi di aggiornamento per studenti ed insegnanti
sull’educazione musicale nella scuola dell’obbligo.
UN PO’ DI STORIA
Nell’anno scolastico 2012/13 ha preso il via l’Istituto Comprensivo di Cividale del Friuli, di cui fanno parte le scuole dell’Infanzia e le Primarie dei Comuni di Cividale del Friuli, Torreano e Prepotto e questo fatto ha permesso la formazione di un gruppo di lavoro di Educazione musicale, all’interno del Collegio docenti unitario, con l’obiettivo di realizzare un metodo progressivo in verticale, prendendo lo spunto dalle singole esperienze degli anni precedenti.
È nato così il progetto intitolato: “INSEGNAMENTO DI EDUCAZIONE MUSICALE CON I METODI KODÁLY E SPECOGNA, ADATTATO ALLA REALTÀ LOCALE, IN UN OTTICA DI CONTINUITÀ VERTICALE FRA I DIVERSI ORDINI DELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO”, basato sia sull’esperienza ungherese del musicista Zoltán Kodály in Ungheria, divenuta patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, sia prendendo spunto dal metodo sperimentato nella nostra zona dal Prof. Nino Specogna, autore di due testi scolastici, uno per la scuola primaria e uno per la secondaria di I grado, che sono a disposizione gratuitamente nella SCHEDA a lui dedicata.
Grazie all’impegno di esperti locali nel campo della didattica musicale, sono iniziate lezioni settimanali nelle varie classi dell’Infanzia e della Primaria, in compresenza con i docenti di musica, che nel contempo frequentavano i corsi di aggiornamento realizzati appositamente per rendere operativo il metodo in tempo reale e alcuni di loro, negli anni successivi, hanno poi gestito l’attività musicale autonomamente nelle proprie classi, mentre nella secondaria di I grado i docenti di educazione musicale continuavano il percorso nelle 2 ore settimanali di lezione.
Nelle Scuola dell’infanzia hanno operato l’insegnante di musica Lia Bront, diplomata all’Accademia musicale di Kecskemét in Ungheria, gettando le basi di partenza del Metodo Kodály utilizzando anche le musiche popolari per l’infanzia della nostra regione e l’insegnante ungherese Edit Acs in collaborazione con la maestra Miriam Puppini autrice di diversi libretti per l’infanzia.
Il motore della scuola primaria è stato il docente ungherese Thamás Tóth, realizzando 5 libretti di musica, uno per anno, con canzoni collegate con la teoria musicale e creando con lamoglie Edit Acs, il coro scolastico di voci bianche “Antony David Liberale”.
Infine, nella scuola secondaria di I grado, hanno proseguito il progetto la prof.ssa Annarita Trossolo e il prof. Andrea Martinis, che ha collaborato per anni con Specogna, dedicandosi al repertorio musicale friulano, rilevando il grande salto di qualità nella predisposizione alla musica che questa progressione didattica materna/primaria ha creato tra i ragazzi, e ha contemporaneamente ampliato l’esperienza musicale al campo delle altre attività espressive quali il teatro, i burattini, la danza e la multimedialità.
Rimandiamo questa ultima esperienza alla SEZIONE “LABORATORI ESPRESSIVI” per un approfondimento.
Questo progetto è continuato fino all’anno scolastico 2018/19, anno pre-covid, quindi si è interrotto per il trasferimento e il pensionamento dei docenti formatori.
LA SITUAZIONE ATTUALE
Novità assoluta di quest’anno è la proposta del Progetto regionale ATTIVA SCUOLA (clicca), che ha dato la possibilità di ripartire a questa esperienza di educazione musicale dai 3 ai 14 anni, grazie alla partnership con l‘Associazione Rhythm&Blues Band ODV nata nel 1980 a Cividale del Friuli, che ha riproposto il progetto allo scopo di formare e aggregare giovani musicisti interessati all’insegnamento della musica nella scuola dell’obbligo e per incentivare tra i giovani il “fare musica” nel tempo libero.
Sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia è stata pubblicato il programma AttivaScuola con i collegamenti alle schede descrittive di ciascuna attività proposta.
Il nostro progetto, in particolare, rientra nelle seguenti Schede progettuali divise in 3 categorie:
1. la scheda intitolata “MUSICA MAESTRO” è dedicata alle classi V della scuola primaria e alla secondaria di I grado;
2. la scheda intitolata “NOI E LA MUSICA: SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E INTELLIGENZA MUSICALE” coinvolge gli studenti delle scuole secondarie di II grado, in particolare il liceo musicale e lo psicopedagogico e il corso di didattica della musica dell’Università di Udine;
3. la scheda “PEDAGOGIA MUSICALE ATTIVA – EDUCARE CON LA MUSICA” si rivolge ai docenti, ai tutor, ai Dirigenti scolastici, alle famiglie degli studenti e agli attori territoriali.
Vi presentiamo di seguito la Scheda progetto che abbiamo presentato come Associazione partner, che verrà adattata alle varie categorie, con la speranza che possa trovare ampie adesioni da parte delle scuole, dei giovani studenti, degli insegnanti, dei genitori e degli operatori musicisti del nostro territorio.
ATTIVASCUOLA 2023-2026 PROGRAMMA SPECIFICO FSE+ n. 12/2023 ” PERCORSI DI ORIENTAMENTO EDUCATIVO” SCHEDA PARTNER – RACCOLTA IDEE PER LA PROGETTAZIONE
PROPOSTA PROGETTI DI TIPO LABORATORIALE
Premessa: Questo progetto nasce dopo anni di sperimentazione della didattica musicale nella scuola dell’obbligo a cura del prof. Antonio Specogna e dei suoi collaboratori ed ha come obiettivo principale la divulgazione e l’utilizzo di questa metodologia rivelatasi di grande utilità sia dal punto di vista della formazione musicale che quello della formazione della persona. |
Seguendo il metodo Specogna, che ha preso spunto principalmente dal Metodo Kodály, universalmente affermato tra i più efficaci nel campo dell’educazione musicale e utile contemporaneamente a valorizzare le culture locali (ad es. la musica popolare delle minoranze linguistiche friulana e slovena presenti nell’area), il percorso di apprendimento intende avviare gli alunni in modo attivo verso lo sviluppo del linguaggio e dell’intelligenza musicali, mediante l’uso prima della voce e successivamente degli strumenti musicali. |
Il repertorio popolare per l’infanzia, molto ricco e vario nella nostra Regione Friuli Venezia Giulia anche come espressione delle minoranze linguistiche (friulano, sloveno, tedesco), ha permesso un approccio ottimale alla musica, mentre l’attività̀ laboratoriale ha stimolato la creazione di materiale musicale originale e funzionale allo sviluppo progressivo dell’allievo, che nel percorso dai 3 ai 14 anni sviluppa una buona conoscenza del linguaggio musicale e della pratica sia vocale che strumentale. |
Attività proposte | ||||
Denominazione proposta | Area tematica (a,b,c) | Tipologia di laboratorio (1,2,3, ecc) | Destinatari (ordine di scuola) | Ore |
1 Educazione musicale nella Scuola dell’obbligo e nella Scuola dell’Infanzia attraverso la promozione e la diffusione di una metodologia di insegnamento della musica da parte di giovani musicisti formati ad hoc. | B, C | 1e9 | Primaria, secondaria I grado | 24 per interve nto |
2 Gestione di corsi di aggiornamento sull’educazione musicale nella scuola dell’obbligo. | D | 8, 9,11 | Studenti del Liceo psicopedagogic o, del Liceo Musicale e del Corso di laurea in Scienze della formazione. | 24 |
3 Attività dedicate alla pratica musicale e strumentale nel tempo libero | B, D | 1e9 | Giovani musicisti studenti e lavoratori dai 15 ai 30 anni | 40 |
Finalità generale
1: La presente attività si prefigge di la promozione e la diffusione della metodologia di insegnamento musicale, elaborata e sperimentata per anni dal Prof. Antonio Specogna di Ponteacco, autore di due testi di educazione musicale, uno per le Scuole Primarie “Cantiamo” e uno per le Scuole secondarie di I° grado “Noi e la musica”, direttore del Coro Pod Lipo di Vernasso e dei cori giovanili delle scuola secondaria di i grado di San Pietro al Natisone, direttore per anni della Glasbena Matica – Scuola di Musica di San Pietro al Natisone (UD) e insegnante di pianoforte.
Questa metodologia, dedicata alle scuole dell’obbligo, riprende i principali fondamenti dei migliori metodi di educazione musicale europei (Kodàly, Orff, Willems, Goitre), proponendo un percorso di canti, ritmi ed esercizi con particolare attenzione al repertorio popolare infantile della Regione FVG.
2: La presente attività si prefigge di formare giovani musicisti alla didattica della musica, in grado di gestire corsi di aggiornamento per studenti del Liceo psicopedagogico, del Liceo Musicale.
3: La presente attività si prefigge di organizzare attività e spazi dedicati alla pratica musicale e strumentale nel tempo libero per giovani musicisti studenti e lavoratori dai 15 ai 30 anni con l’organizzazione di un Festival musicale estivo e una rassegna musicale in invernale per permettere le presentazioni dei propri repertori musicali.
Descrizione sintetica dell’obiettivo specifico
1: La presente attività si prefigge di realizzare i seguenti obiettivi specifici:
– Sviluppare l’educazione musicale di base come attività fondamentale per lo sviluppo del bambino
– sviluppare al massimo la capacità di ascolto
– sperimentare il linguaggio musicale corale e strumentale
– attivare dinamiche di autocontrollo, gestione delle emozioni, aumentare l’autostima e la motivazione
– sperimentare l’impatto della pratica musicale su DSA e dislessia
2: La presente attività si prefigge di realizzare i seguenti obiettivi specifici:
approfondire la conoscenza di un metodo di didattica della musica ampiamente sperimentato con ottimi risultati sul nostro territorio – proporsi per la divulgazione del metodo stesso
– insegnare nella scuola primaria educazione musicale agli alunni
– Sostenere e promuovere i processi di apprendimento con azioni didattiche sperimentali.– apprezzare la musica di valore e mantenere in vita la musica popolare sfruttandone le potenzialità didattiche.
3: La presente attività si prefigge di realizzare i seguenti obiettivi specifici:
– far incontrare e confrontarsi le realtà musicali giovanili per condividere la diffusione della pratica musicale nel tempo libero– coinvolgimento dei giovani nella organizzazione di eventi, concerti e feste sul territorio – favorire l’inserimento e l’integrazione sociale delle persone immigrate.
Descrizione dell’attività
1: contenuti tecnico-scientifici che verranno affrontati sono i seguenti:
– Metodologia e contenuti proposti dal prof. Nino Specogna nei due testi scolastici “Cantiamo” per la scuola primaria e “Noi e la musica” per la secondaria di I grado.
– Utilizzo del repertorio didattico per l’infanzia relativo al repertorio musicale della nostra regione
– organizzazione di momenti comuni di incontro per la comunicazione dei risultati (Concerto di Natale e Mittelteatro dei ragazzi per i ragazzi)
2: contenuti tecnico-scientifici che verranno affrontati sono i seguenti:
– Organizzazione di incontri di aggiornamento per giovani musicisti e giovani studenti interessati alla didattica della musica nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado
– Organizzazione di un convegno annuale sull’educazione musicale nella scuola dell’obbligo al Mittelteatro dei ragazzi per i ragazzi
– Predisposizione e utilizzo di materiale didattico utile all’insegnamento
3: contenuti tecnico-scientifici che verranno affrontati sono i seguenti:
– Caratteristiche principali della musica d’assieme
– Approfondimento della tecnica strumentale
– Utilizzo della strumentazione in dotazione alla sala prove.
Strumenti e spazi necessari per lo svolgimento delle attività |
Per la realizzazione dell’attività si prevede l’utilizzo di: STRUMENTI: SPAZI: |
Caratteristiche del personale da impegnare nell’attività |
Si prevede di utilizzare personale con le seguenti caratteristiche professionali: – Educatori esperti del metodo Specogna |
Per chi fosse interessato a partecipare come formatore, ad approfondire le tematiche proposte o a richiedere il nostro intervento gratuito, può scriverci all’indirizzo email mittelteatro@gmail.com o telefonare al prof. Andrea Martinis 339 7054707