Canti primo anno
In questa sezione proponiamo un repertorio di canti adatti al primo approccio con la musica cantata, seguendo lo sviluppo del metodo Specogna, che si basa in gran parte su canti popolari del nostro territorio, ma non solo.
Si parte dal suono DO introducendo in successione le note della scala pentatonica DO – RE – MI – SOL (chiamato SO nel cantare) – LA e di seguito i due semitoni Fa e SI (chiamato TI per non confonderlo con il SO nella scrittura dei suoni con le lettere), per arrivare al DO’ (DO alto) e poi scendere sotto la scala fino al SO, (SO basso).
Fin dalle prime lezioni, per intonare la classe su un suono relativo che chiameremo DO, gli alunni vengono divisi in gruppi sempre più grandi, abituandoli ad ascolta gli altri e a riproporre lo stesso suono.
Si passa poi al canto a 2 voci iniziando da una semplice melodia cantata da un gruppo, accompagnata da una nota tenuta cantata (bordone) dall’altro gruppo.
Si arriverà così al canto a canone momento musicale molto formativo, motivante e apprezzato dagli alunni.
Per variare la lezione che normalmente dura un’ora, si può introdurre di strumentini, sia melodici come gli strumenti musicali tradizionali: il flauto, il metallofono, lo xilofono, piastre sonore, la melodica ed anche strumenti a percussione come tamburi, maracas, cembalo, legnetti, triangolo, campane, piatti, che danno vita ad una orchestrina.
L’importante è che tutti, proprio tutti gli alunni vengano coinvolti.
Altre varianti sono date da canti nelle lingue straniere studiati dagli alunni o canti di circostanza.
REPERTORIO PER VOCE, FLAUTO E ORCHESTRINA
La tradizione del Natale offre un repertorio molto vasto e il Concerto di Natale rappresenta un momento importante del percorso musicale offrendo la possibilità di esibirsi dal vivo davanti a un pubblico, cosa che impone autocontrollo e concentrazione ed è di grande soddisfazione sia per gli alunni che per il pubblico stesso.
Un’altra occasione per variare l’ora di lezione e coinvolgere l’intera classe è data dalle danze popolari di gruppo, simpatiche e coinvolgenti, sono molto utili per sviluppare la coordinazione motoria e la concentrazione che obbliga l’alunno all’ascolto legato al movimento del proprio corpo assieme agli altri. L’insegnante può seguire le indicazioni di alcune musiche popolari o trovare dei movimenti appropriati collegati al tempo della danza e al suo fraseggio.